lunedì 30 novembre 2009

Sogni ad occhi aperti

La base di quello che facciamo con un certo interesse sono i sogni ad occhi aperti = rêverie. Meglio se più di uno, e differenti: perché non divengano ripetitivi e ossessivi.
I sogni bisogna coltivarli: non devono essere troppo simili alla vita reale; non devono diventare troppo importanti; non si devono fare schiacciare brutalmente contro le cose. Crescere, svilupparsi, e poi svanire al momento giusto.
Per quanto strano, al fondo di una fantasia c'è sempre una cosa semplice, banale, ma vera.

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