giovedì 24 settembre 2009


(I figli della mancata selezione)
Pensiero tremendo: cento anni fa, da piccolo, sarei morto di vaiolo, di tubercolosi, di altre malattie schifose. E altri con me. Oggi siamo vivi (e rognamo).
In Egitto, vecchi bellissimi, alti, forti (pochi): i superstiti.
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Sentirsi amati (da chi non ce lo si aspettava), capaci (più di quanto si credesse), lontani dal bisogno (come sempre) = felicità borghese (in senso buono).

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Lavorare: l'unica maniera di far fuori le cose, per poter finalmente
s o n n e c c h i a r e

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