domenica 30 agosto 2009

Lontananze

“Dài vestiti, mettiti le scarpine, che andiamo al cimitero.” “A fare che cosa?” “A trovare il nonno, gli portiamo dei fiori.” “Mmmh... mi sa che io non vengo.” “E perché? Cosa sono queste storie?” “E come ci andiamo?” “In macchina.” “Ah.” (ci pensa un po' su) “...una macchina volante?” (tempo fa qualcuno gli aveva detto che il nonno era volato in cielo).
(L'altro – quello più grandicello - invece non ci era cascato. Quando la maestra dell'asilo aveva detto che le persone quando muoiono vanno in cielo, aveva commentato: mio nonno invece l'hanno messo sotto terra.)
Incontriamo il vicino (che è anche il padrone di casa, siamo in affitto), ottantenne, malandato (problemi di cuore). Mentre stiamo chiacchierando un po' (i soliti convenevoli) il piccolo lo guarda, gli fa: tu sei vecchio. E i vecchi vanno in cielo, lo sai? (per fortuna non si è arrabbiato, gli ha dato una carezza sulla testa e gli ha detto: lo so, lo so).

Questa storia del cielo proprio non gli va giù. L'altro giorno ci ha chiesto: gli angeli sono in cielo? Sì. Sono buoni, vero? Sì. Ma è vero che sono molto, molto lontani?

Nessun commento: