nella nostra mentalità contemplativa

preferiamo le cose sempre uguali

sempre uguali

sempre uguali

e improvvisamente

(una luce che si sposta)

prendono un altro senso

e significato.

se ci si allontana

dall'idea di realtà e di verità

l'unica cosa che resta

è la forza

senza contrappesi

non c'è giustizia

(e quindi - piaccia o meno - rassegniamoci all'idea che ci siano più superpotenze - per fortuna)

non fare il torto 

e non subirlo

(adolescenza)

il timore 

di non essere meritevole d'amore

il piacere 

di non sapere 

come stanno veramente le cose 

 

Rutte

 

 

"Dammi la libertà"

e non che ne sia grata

onusta, incerta, e fra ribellerie

come parole stolte

che no si intendon mìa

M.

L'antisemita